Comunicazioni

ADC dice NO all'assemblea con "Oggetto Unico"

Gent.mo Presidente, Cari Consiglieri,  

            abbiamo ricevuto la convocazione dell’assemblea del nostro Ordine che riporta, all’O.d.G: “Oggetto unico: approvazione del Conto Consuntivo 2015”.

           L’occasione dell’assemblea annuale di bilancio, notoriamente partecipata da tanti colleghi stante l’importanza dell’argomento, sarebbe ancor più rappresentata laddove l’iscritto fosse messo a suo agio nel parlare di argomenti di interesse collettivo senza “rubare” tempo al cronometro e, soprattutto, non dovendo apparire “disturbatore d’assemblea” si da ricorrere da parte vostra alla presenza di body guard che comunque costituiscono un inutile costo ed una irriverente rappresentazione della nostra categoria.

           Siamo rammaricati del fatto che le promesse fatte in sede di audizioni, avvenute presso la sede dell’Ordine l'8/6/2015 ed il 12/11/2015 su Suo invito a noi di ADC Bologna e alle altre sigle Sindacali, non abbiano trovato poi seguito nell’impegno ad ascoltare gli iscritti fuori dai contesti assembleari “unicamente” dedicati all’approvazione del Conto Consuntivo o Preventivo che sia.

            Quale Sindacato di categoria, a tutela degli interessi dei colleghi, riteniamo evidente che non sia più possibile una assemblea ad OGGETTO UNICO e discutere solo sugli aridi numeri.

            E dire che argomenti di cui parlare ve ne sono tanti a cominciare dal continuo subire la c.d. innovazione delle istituzioni a carico delle tasche di noi professionisti, passando per l’intasamento di adempimenti e scadenze fiscali, per arrivare, da ultimo ma non per ultimo, a una compiuta informativa in merito alle diverse posizioni emerse in tema "elezioni Si elezioni NO" all’assemblea dei Presidenti per la quale avremmo avuto il piacere di essere direttamente e puntualmente informati da chi partecipando e rappresentandoci ne dovrebbe/avrebbe il dovere.

            Eppure di tempo ne ha avuto e si sarebbe fatto, o cercato di fare, il bene di tutti ma evidentemente ciò non è recepito come necessario e pare non vi sia più appello.

            Ora delle due l’una, o non siete in grado di intercettare le esigenze di dialogo informativo richiesto da noi colleghi o, e sarebbe peggio e anche grave, il tutto è voluto e determina una incredibile e sorda insensibilità alle richieste dei più.

             E allora Presidente provi a trovare ora il modo di sentirci.

           Chiuda l’assemblea con all’ordine del giorno un oggetto “unico” e ne apra un'altra, magari informale, con un oggetto raro, “Ascoltare noi … gli iscritti tutti ”, così avrà fatto in un colpo solo una cosa UNICA e RARA.

            Il Consiglio Direttivo